Non ce la faccio più ad essere la sua amante... l'eterna seconda.
Sono l'amante di un uomo convivente da ormai due anni e mezzo. Lui ha 31 anni io ne ho 34. Lui convive con la sua compagna da sei anni e hanno un bambino piccolo.
So che non dovrei essere complice di un tradimento. Lui ha iniziato a tradire la sua compagna perchè lei per il bimbo lo trascurava. Non solo nell'intimità ma quasi non si parlavano più. Prima di me ha avuto altre due amanti poi sono arrivata io.
Io mi sono innamorata subito. E' un uomo meraviglioso. Affascinante, con tanti interessi.
Non gliel'ho mai detto ma io sospetto che la sua compagna si sia fatta mettere incinta per incastrarlo. Se non avessero il bambino lui l'avrebbe già lasciata.
A me non ha mai promesso nulla. Mi ha sempre detto che la nostra è e resterà una storia proibita e clandestina. Mi ha fatto capire chiaramente che io sarò sempre e solo l'amante, l'eterna seconda. Può darmi esclusività come amante, quello si, ma non lascerà mai la sua famiglia e la sua compagna per me. So bene che io sto buttando all'aria la mia vita per questa storia clandestina. Sto pensando di lasciarlo.
Non sopporto più di essere l'amante. Sono sempre sola. Alle feste, alle ricorrenze, quando esco con gli amici, quando torno a casa da sola e accendo la tv, non avendo nessuno con cui parlare. Sono stanca di essere sempre la seconda.
Non vuole che lo chiami nel weekend. Durante la settimana posso sentirlo solo fino alle sei di pomeriggio. Raramente andiamo fuori a pranzo o a cena.
Dice che mi vuole bene ma non me lo dimostra. Una volta sono caduta e mi sono fatta un taglio profondo su una gamba. L'ho chiamato e non ha risposto. E' venuto un amico a portarmi al pronto soccorso. La sera mi ha solo mandato un messaggio per dirmi "vedrai che andrà tutto bene un caro saluto".
Un caro saluto... Manco fossi una conoscente qualsiasi.
Non voglio più fare l'amante. Aiutatemi ad aiutarmi e a lasciarlo.
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